Sara Munari – Il portfolio fotografico
Sara Munari è fotografa e docente di fotografia. Leggo spesso il suo blog e ho avuto modo di assistere (da spettatore) ad alcune sue letture portfolio.
Ho deciso di leggere questo suo libro per avere consigli su come realizzare un portfolio fotografico.
Non bisogna farsi trarre in inganno dal formato del libro, piccolo e compatto. Si tratta infatti di un libro di sostanza, pieno di concetti importanti e consigli pratici per chi vuole creare un progetto o un portfolio fotografico.
Io ho letto la prima edizione del libro, quella del 2014. Ora è uscita una nuova versione aggiornata e ampliata con un capitolo sulla ricerca del proprio stile fotografico.
Libro consigliato per chi vuole iniziare a ragionare non più in ottica di singole immagini, ma di serie di immagini.
Come al solito, riporto alcuni takeaways, i concetti chiave da portare a casa dal libro.
Concetti chiave
In un’epoca di eccesso di informazioni, la gente non guarda e non legge più. Semplicemente scansiona le notizie, siano esse testo o immagini. Il compito del fotografo è quindi quello di bloccare l’osservatore durante il momento della scansione.
La funzione della fotografia è quella di raccontare storie. Ma il fotografo sarà capace di raccontare una storia tramite immagini solo se:
- È padrone della fotocamera, delle sue potenzialità e se i suoi limiti
- Riesce ad esprimere tramite la fotografia quello che ha in mente
- È in grado con il suo lavoro di ottenere l’attenzione e la curiosità del fruitore delle immagini
La bravura spesso è frutto di applicazione, studio e perseveranza.
Il portfolio fotografico non sono le migliori foto che avete scattato. Il portfolio è un insieme uniforme di immagini dal quale emerge la capacità espressiva, la fantasia, la tecnica e lo stile del fotografo nello sviluppare la sua idea iniziale, relativamente a un dato tema.
Anche nel portfolio fotografico, come nella scrittura, è utile seguire la regola delle 5 W: who (chi), what (cosa), when (quando), where (dove), why (perhé).
La realizzazione di un portfolio è composta da varie fasi:
- Scelta dell’argomento
- Scelta della modalità di rappresentazione
- Fase di scatto
- Editing, cioè la selezione delle foto e l’ordine in cui presentarle
- Post-produzione
- Stampa, se necessaria
- Presentazione
Cosa fotografo? Perché? È importante scegliere un argomento che ci interessi, studiarlo e documentarsi bene sul tema.
Non bisogna concentrarsi solo sulla forma. Un bel soggetto non basta da solo a produrre una bella fotografia. Una bella fotografia fa ragionare, pone interrogativi.
La scelta della sequenza con cui si presentano le immagini è importante. L’immagine iniziale e quella finale vanno scelte con particolare cura. Ogni foto successiva deve aggiungere particolari e invogliare a completare la visione, a farsi nuove domande. Vanno scartate le foto che non aggiungono informazioni al messaggio che vogliamo comunicare.
Ci vuole coerenza, ad esempio nella scelta del colore o del bianco e nero, nell’ottica usata, nel ritocco, che deve essere simile in tutte le foto.
La lettura portfolio, di solito organizzata da festival di fotografia, è un’occasione importante durante la quale si può presentare il proprio portfolio a critici, photoeditor o fotografi. Molto utile per confrontarsi e ottenere consigli e pareri pratici per raggiungere il proprio obiettivo.
Prima di partecipare è sempre meglio informarsi sul profilo professionale di chi effettuerà la lettura portfolio, in modo da scegliere un profilo in linea con il proprio intento (esempio editare un libro, avere un parere, preparare un’esposizione, partecipare a un premio, ecc.).
Dati del libro
Titolo: Il portfolio fotografico. Istruzioni imperfette per l’uso
Autore: Sara Munari
Tipo di copertina: flessibile
Numero di pagine: 128 pagine
Editore: emuse
Collana: emuse
Lingua: Italiano
ISBN-10: 8832007002
ISBN-13: 978-8832007008