Ray Metzker
Ray K. Metzker (1931-2014) è stato un grande fotografo americano, di cui apprezzo molto i paesaggi urbani in bianco e nero, foto molto contrastate che giocano con ombre e luci.
In questo articolo vi propongo una breve biografia e una selezione delle mie preferite fotografie di Metzker.
Biografia
Ray K. Metzker (nome esteso Ray Krueger Metzker) è nato il 10 settembre 1931 a Milwaukee in Wisconsin, Stati Uniti d’America.
Studia arte al Beloit College in Wisconsin e poi dal 1956 al 1959 studia fotografia all’Istituto di Design di Chicago (conosciuta come New Bauhaus). Durante gli studi Ray Metzker abbraccia i valori della scuola di sperimentazione e avanguardia e fa propria la precisione formale tipica del modernismo europeo. Qui realizza il suo primo lavoro fotografico, fotografando il quartiere degli affari di Chicago e la sua tesi di laurea “My Camera and I in the Loop” gli porta un successo immediato di critica.
All’inizio della sua carriera, il suo lavoro fotografico era caratterizzato da esposizioni multiple, sovrapposizioni di negativi, giustapposizioni di due immagini, solarizzazione e altri formalismi. Si è impegnato a scoprire il potenziale della fotografia in bianco sia durante la fase di scatto che di stampa in camera oscura. Il negativo per lui è solamente un punto di partenza che continua a studiare con la stessa energia con cui si dedica alla strada.
Dopo la laurea Metzker intraprende un viaggio in tutta Europa nel 1960-1961, fotografando in più di una dozzina di paesi. In queste foto si è concentrato su pedoni solitari e spazi urbani trasformati da luce solare e ombra.
Metzker si trasferì poi a Filadelfia nel 1962, dove fotografò molto in strada, lavorando prima con una fotocamera 4×5 pollici e poi con una 35 mm. Concentrandosi su soggetti quotidiani, ha trasformato gesti fugaci di estranei e aspetti senza pretese dell’ambiente urbano in grandi scatti.
Metzker è noto soprattutto per i suoi “composites”, immagini derivanti dalla sua intuizione che una singola opera potesse essere creata da un intero rullino di pellicola. Da lontano sembrano arazzi grafici astratti, ma da vicino si capisce che sono composti da una serie di singole foto documentarie, che possono essere lette sia simultaneamente che sequenzialmente.
Nel 1971 Metzker accettò un lavoro come professore ospite all’Università del New Mexico. La severità del paesaggio desertico e l’intensità della luce hanno piantato un seme creativo, indicando la strada per la sua successiva serie “Pictus Interruptus”. In questo progetto, tenendo oggetti semplici vicino all’obiettivo della videocamera, oscurava parte della vista di quello che si trovava sullo sfondo. Le immagini risultanti uniscono quindi visivamente forme nitide e sfocate, creando una tensione tra rappresentazione fotografica e astrazione.
Con la serie “City Whispers” (1980-1983) Metzker torna poi ad un approccio tecnico relativamente semplice e al terreno familiare delle strade di centri urbani come Filadelfia e Chicago. Al tempo stesso difficili e aggraziate, queste immagini sono dominate da ombre avvolgenti e da un senso di isolamento e frammentazione.
A metà degli anni ’80, circa dal 1985 al 1996, Ray K. Metzker si dedica anche ai paesaggi naturali.
E negli ultimi anni a Filadelfia, dal 1996 al 2009, torna a fare fotografie per le strade della sua città. Queste immagini sono una sintesi della sua passione per la magia della luce.
Nel corso della sua vita ha insegnato fotografia presso il Philadelphia College of Art (1962-1980), presso l’Università del New Mexico (1970-1972), e il Columbia College di Chicago (1980-1983). Poi nel 1983 ha deciso di abbandonare l’insegnamento per fotografare a tempo pieno.
La sua prima mostra personale è stata nel 1967 al Museum of Modern Art di New York. Negli hanno seguenti ha ottenuto più di 50 mostre personali.
Ray Metzker è morto il 9 ottobre 2014 a Filadelfia, Pennsylvania (Stati Uniti), all’età di 83 anni.
Una curiosità: anche sua moglie Ruth Thorne-Thomsen (1943) con cui è stato spostato fino alla morte è una fotografa.
Foto ombre e luci Ray K. Metzker
Durante la sua carriera Metzker ha fotografato esclusivamente in bianco e nero. Tra i suoi lavori, le foto che mi hanno colpito maggiormente sono quelle realizzate in strada che puntano sul forte contrasto tra luci e ombre e sull’uso audace di forme e linee. In questi scatti, tra perfette giustapposizioni luce-ombra e l’uso bipolare del bianco e nero, Metzker è riuscito a trasformare l’ordinario in un regno di puro piacere visivo.
Ecco una selezione di alcune foto di Metzker che apprezzo particolarmente.
Fonti e approfondimenti
Ray K. Metzker’s Photographic Journey (articolo sul sito del The J.Paul Getty Museum)
http://www.getty.edu/art/exhibitions/metzker/metzker.html
Laurence Miller Gallery di New York
http://www.laurencemillergallery.com/artists/ray-metzker
Huxley-Parlour Gallery di Londra
https://huxleyparlour.com/artists/ray-k-metzker/
Les Douches la Galerie di Parigi
http://www.lesdoucheslagalerie.com/en/expositions/presentation/18/abstractions