Perché è importante stampare le foto


Una foto non scattata è un ricordo che non c’è. Ricordati di ricordare!

Importanza di stampare le fotoQuesta frase era lo slogan di una vecchia pubblicità con cui la Kodak promuoveva i suoi rullini e la carta fotografica. E mai frase fu più azzeccata.

Oggi con gli smartphone, tutti abbiamo una fotocamera sempre in tasca. Scattiamo centinaia di foto di qualsiasi cosa (selfie, tramonti, quello che mangiamo, ecc.), le condividiamo sui social (Facebook e Instagram in primis) o a volte le teniamo semplicemente nell’archivio del telefonino.

E non ci rendiamo conto che in questo modo, rischiamo prima o poi di perdere tutte le nostre fotografie.

Potrebbero rubarci il telefono, un hard disk potrebbe rompersi, e in generale in futuro i dispositivi dove attualmente conserviamo le foto potrebbero non essere più leggibili. Infatti a mano a mano che hardware, software e sistemi operativi vengono aggiornati, le immagini salvate in essi rischiano di diventare inaccessibili a chi vorrà guardarli in futuro.

Per questo motivo è molto importante stampare le fotografie a cui teniamo.

Vi riporto 5 considerazioni sull’importanza della foto stampata.


Se tenete a una foto, stampatela!

Nei secoli che verranno, gli storici che si troveranno a guardare indietro alla nostra era potrebbero trovarsi davanti a un deserto digitale paragonabile al Medioevo, un’epoca di cui si saprà relativamente poco a causa della scarsità di documenti scritti.

Stiamo gettando tutti i nostri dati (testi, fotografie, video che parlano delle nostre vite, ma anche documenti legali, testimonianze) in quello che rischia di diventare un buco nero dell’informazione.

Nei secoli a venire chi si farà delle domande su di noi incontrerà delle enormi difficoltà, visto che la maggior parte di ciò che ci lasceremo dietro potrebbe essere solo bit non interpretabili.

Presi dall’entusiasmo della digitalizzazione, convertiamo in digitale tutte le nostre foto pensando che così le faremo durare più a lungo, ma in realtà potremmo scoprire che ci sbagliavamo.

Se ci sono foto a cui davvero tenete, createne delle copie fisiche. Stampatele!

Parola di Vint Cerf, attualmente vice presidente di Google, classe 1943, inventore del protocollo TCP/IP e considerato uno dei padri di internet.

Fonte: www.huffingtonpost.it


Una foto stampata serve a testimoniare e documentare

Tutti oggi fotografiamo tutto, col solo scopo di postarlo in rete. Ma la fotografia, fin dalla sua nascita, ha sempre avuto fra i suoi scopi principali quello di testimoniare e di documentare, di lasciare una traccia tangibile per i contemporanei ma anche per le generazioni che sarebbero seguite.

Una foto era una storia concreta: di un volto, di un’esistenza, di un ricordo. Anche oggi la fotografia ha il compito di lasciare una traccia tangibile, che rimane e che può e deve essere ritrovata e recuperata. Ma perché ciò accada, occorre che le foto vengano stampate.

Non basta che una fotografia sia conservata in un archivio digitale o, peggio ancora, che ci si limiti a postarla da qualche parte in rete.

Fonte: www.osservatoriodigitale.it


Una foto stampata per lasciare una traccia tangibile

Dall’avvento degli smartphone si è registrata un’impennata senza precedenti nella produzione di immagini. La supremazia dei social media ha poi preso il sopravvento, rendendo la pratica fotografica degli ultimi anni un fenomeno di massa, fatto di manifestazioni globali come Facebook e Instagram. La fotografia è diventata materiale da condividere e da consumare in tempo reale.

La presenza massiccia di immagini che non vengono più stampate, o che vengono archiviate nella memoria dello smartphone, all’interno di supporti digitali o cloud, rischia di determinare una sorta di “oblio del ricordo”, di far perdere un’importante caratteristica della fotografia stessa, ovvero la sua capacità intrinseca di documentare e lasciare una traccia tangibile e accessibile di un volto, di un ricordo, di una storia.

Una traccia che resta e che può e deve essere fisicamente ritrovata e recuperata. Affidarsi ai soli file digitali e rinunciare alla stampa, credendo che questi file possano sopravvivere al veloce trascorrere del tempo, è pura utopia.

Fonte: www.italiaartmagazine.it/


Stampare una foto per lasciare un ricordo di noi

In una lectio magistralis a cui ho assistito nel 2019, Settimio Benedusi raccontava dell’importanza dello stampare le fotografie.

Con gli smartphone siamo tutti fotografi. Ma cosa fotografiamo? Tramonti, gattini, quello che mangiamo. Scattiamo migliaia di foto inutili, che teniamo sul telefonino, senza stamparle. E quindi prima o poi le perderemo.

In questo modo rischiamo però che i nostri figli non abbiano una nostra foto. Anche per questo ha dato vita al suo progetto “Ricordi Stampati”.

Prima della fotografia, solamente i ricchi e i nobili potevano avere in casa un quadro con dipinta la propria faccia. Oggi la fotografia offre a chiunque la possibilità di dare testimonianza del proprio passaggio su questo pianeta. A patto che le foto vengano stampate.


È importante stampare le foto, perché rimangano nella memoria

Anche Gianni Berengo Gardin, in un incontro a cui ho partecipato nel 2019, ha ribadito l’importanza di stampare le fotografie, affinché rimangano nella memoria. Non per niente Gianni Berengo Gardin scatta solo in analogico e ha pubblicato oltre 260 libri di fotografie e il suo archivio è composto da oltre 1 milione e 800 mila scatti.

Riccardo Perini, autore blog riccardoperini.itAutore: RICCARDO PERINI
Non sono un fotografo di professione ma sono un appassionato di fotografia. In questo blog propongo approfondimenti su fotografi, libri fotografici e in generale sulla fotografia, inclusi anche alcuni tutorial su macchine fotografiche e strumentazione.

Pubblicato il: 22 Maggio 2020
Categoria: A proposito di fotografia
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