Nicchie, guadagnare con le immagini nella fotografia microstock – Alessandro Grandini


libro Nicchie guadagnare con le immagini nella fotografia microstock Alessandro GrandiniIl libro “Nicchie” di Alessandro Grandini, pubblicato in modo indipendente, è dedicato a chi conosce il mondo della fotografia microstock e vuole fare un salto di qualità, imparando come individuare e sfruttare le nicchie più profittevoli per guadagnare con la vendita di foto online.

È pensato per chi vede il microstock come un’opportunità di guadagno (una rendita passiva costante) e vuole riuscire a ritagliarsi una propria nicchia.

Nel libro Alessandro Grandini ha raccontato il suo personale approccio, che come tutte le cose non va preso come una verità assoluta, ma come uno spunto, un metodo da riadattare e implementare in base alle proprie peculiarità e ai propri punti di forza.

Non è facile vendere foto online e guadagnare con le agenzie stock, è un processo che richiede tempo. Agli inizi (lo so perché ci ho provato anch’io in passato) i guadagni sono irrisori, ma con la perseveranza è possibile togliersi qualche soddisfazione.

Nell’ultimo capitolo Alessandro racconta quali sono state le sue nicchie migliori in termini di guadagni. Però non ha senso copiarle, è più importante imparare a cercarle, capire come mai una nicchia può diventare profittevole rispetto a un’altra.

Che cosa si intende per microstock?

Microstock sta per micropayment + stock photography. Il prefisso “micro” si riferisce ai costi irrisori a cui vengono vendute le fotografie (le agenzie di microstock vendono infatti le immagini a prezzi altamente competitivi rispetto alle agenzie classiche), mentre il termine “stock” fa riferimento alla grande quantità di materiale raccolto dalle agenzie (si parla di centinaia di milioni di immagini). In pratica le agenzie di microstock raccolgono il materiale dai contributor e lo mettono in vendita sulla propria piattaforma. Una volta che il contenuto viene acquistato, l’agenzia trattiene una parte del ricavato e il resto lo riconosce al contributor che l’ha caricato. Va inoltre precisato che le agenzie non vendono l’immagine, ma la sua licenza d’uso (la proprietà resta di chi l’ha scattata).

Perché provare a guadagnare con le foto stock?

  • È gratuito, quindi è investimento a costo zero e di conseguenza a rischio zero.
  • Ogni foto, una volta caricata, può essere acquistata potenzialmente infinite volte. Quindi i guadagni si protraggono nel lungo periodo
  • Può diventare una rendita passiva che si estende nel tempo

Siti microstock per vendere foto online

Ne esistono molti. Nel libro Alessandro consiglia di cominciare a fare esperienza con questi due:

Che foto caricare

Un concetto importante da capire se si vuole guadagnare con le agenzie di microstock è che non è ciò che si vede nella foto che conta, ma le esigenze dei clienti che la foto può soddisfare. In sostanza bisogna chiedersi: a cosa può essere utile la mia fotografia?

Una possibilità è quella di provare a realizzare foto esclusive, luoghi o situazioni che in condizioni normali difficilmente le persone hanno la possibilità di fotografare. Ad esempio l’autore, lavorando nel campo della biologia, ha spesso a che fare con batteri, muffe, cellule o strumenti come microscopi, cappe chimiche, incubatori, e riesce quindi a realizzare dal vivo immagini che altri dovrebbero invece ricreare in studio.

Altra possibilità è quella di sfruttare gli evergreen, i contenuti sempreverdi, che vengono cercati durante tutto l’arco dell’anno.

Interessante la strategia del 10+10 utilizzata da Alessandro quando si comincia, per darsi un obiettivo e iniziare a produrre immagini. La tecnica consiste nel dedicare tutti i giorni dieci minuti agli scatti e altri dieci minuti circa al computer, magari a fine giornata, per sistemare e inviare ai siti di micro stock le immagini prodotte.

Non voglio però svelarvi tutti i consigli utili dati dall’autore e la sua metodologia di lavoro. Vi dico però che nel libro troverete informazioni su come scegliere la tematica su cui realizzare scatti, come sapere quali sono gli argomenti più ricercati, come capire se una nicchia è potenzialmente profittevole, come organizzare il proprio account e molto altro ancora.

Molto interessante inoltre il capitolo finale con le nicchie più profittevoli per l’autore, da cui trarre ispirazione. Non è da tutti condividere i dati reali e mostrare i settori in cui sta avendo successo.

In conclusione è una lettura consigliata se volete provare a guadagnare con la vendita online di foto stock e vedere il metodo di lavoro e le tecniche utilizzate da chi è riuscito a sfruttare il microstock con successo.

Tenendo sempre presente che il microstock, come la maggior parte dei business, non fa arricchire da un giorno all’altro, ha bisogno dei suoi tempi. I risultati non si vedono subito, ma occorre avere pazienza.

Bisogna prima imparare, fare pratica ed essere perseverante nel tempo.

Leggendo il libro si ottengono spunti interessanti, poi ognuno deve essere bravo a sperimentare, capire cosa funziona e cosa no, trovare il proprio metodo di lavoro e seguirlo con costanza nel tempo.


Dati del libro

Titolo: Nicchie. Guadagnare con le immagini nella fotografia di microstock
Autore: Alessandro Grandini
Editore: ‎ pubblicato in modo indipendente
Data di pubblicazione: 23 aprile 2021
Lingua: Italiano
Numero di pagine: 154
ISBN-13:‎ 979-8742529804 (copertina flessibile)
ISBN-13: ‎ 979-8746300935 (copertina rigida)

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Riccardo Perini, autore blog riccardoperini.itAutore: RICCARDO PERINI
Non sono un fotografo di professione ma sono un appassionato di fotografia. In questo blog propongo approfondimenti su fotografi, libri fotografici e in generale sulla fotografia, inclusi anche alcuni tutorial su macchine fotografiche e strumentazione.

Pubblicato il: 12 Ottobre 2021
Categoria: Libri fotografia
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