Martin Parr – The Last Resort: Photographs of New Brighton

Oggi vi parlo del libro fotografico di Martin Parr “The Last Resort: Photographs of New Brighton“.

La prima edizione del libro risale al 1986, aveva la copertina morbida ed era stata pubblicata da Promenade Press (ISBN 9780951141403). Successivamente il libro è stato ripubblicato nel 1998 da Dewi Lewis Publishing in un’edizione con copertina morbida, ristampata anche nel 2002. Quella che ho io è invece la nuova edizione, pubblicata sempre da Dewi Lewis nel 2008 e poi ristampata più volte negli anni (ISBN 9781904587798). Si tratta di una versione ampliata, che ripropone il lavoro originale di Martin Parr (le foto sono quindi esattamente le stesse delle edizioni del 1986 e del 1998, riproposte nella stessa sequenza), ma con l’aggiunta di un saggio introduttivo scritto da Gerry Badger, che esamina come la percezione di questi scatti e in generale di questo lavoro fotografico sia cambiata nel corso dei decenni.

Martin Parr, classe 1952, è uno dei più celebri fotografi britannici e fa parte dell’Agenzia Magnum dal 1994. È uno degli esponenti contemporanei più apprezzati di quella che chiamiamo street photography Il suo stile ironico e dissacrante è molto riconoscibile: fotografa a colori, privilegiando i colori saturi e utilizzando spesso il flash in pieno giorno, anche da distanza ravvicinata. Inoltre il suo umorismo British emerge sempre dai suoi scatti.

Il libro a mio parere è di ottima qualità. La copertina è rigida, il formato è 30×24,5 cm e contiene 40 fotografie a colori. Questo formato consente di apprezzare al meglio le foto, che sono stampate una per pagina e in generale ho apprezzato anche la qualità della carta e della stampa.

Il titolo del libro, The Last Resort, è un gioco di parole. Letteralmente sarebbe l’ultimo resort turistico, inteso come struttura ricettiva. Ma è anche un modo di dire inglese per intendere l’ultima possibilità, quello che in italiano potremmo tradurre con l’ultima spiaggia.

Video recensione del libro

In questo lavoro Martin Parr, con il suo classico sguardo dissacrante e ironico al tempo stesso, vuole documentare le vacanze degli inglesi negli anni Ottanta sulle spiagge di New Brighton, località di villeggiatura nei pressi li Liverpool. Un luogo di vacanza molto affollato che diventa il palcoscenico di vanità, esibizionismi, cattivo gusto.

Qui Martin Parr con il suo stile distintivo mette in evidenza la decadenza del turismo di massa, il deterioramento dell’economia inglese del thatcherismo e gli effetti del consumismo.

Le fotografie sono state scattate tutte tra il 1983 e il 1985. Negli anni 80 la località balneare di New Brighton era una destinazione popolare per la classe lavoratrice (la cosiddetta “working-class”). E questi scatti disegnano un quadro della società inglese del tempo, oltraggioso e amaramente ironico.

Le estati del 1983 e del 1984 furono particolarmente calde, quindi New Brighton attirò un numero insolitamente grande di villeggianti nei fine settimana. Questa era la condizione ideale per il progetto che aveva in mente Martin Parr, che si recò in questa località tutti i fine settimana per circa tre anni.

The Last Resort è un omaggio alle località balneari inglesi e alle famiglie operaie che tradizionalmente le frequentano. Martin Parr ha infatti una predilezione per le spiagge perché in spiaggia le persone si rilassano e si rivelano per come sono.

In questo suo reportage vuole mostrare la realtà per quello che è. New Brighton è una località balneare pacchiana e fatiscente, al posto delle sabbie dorate troviamo molto cemento, al posto di secchiello e paletta per fare castelli di sabbia troviamo ruspe e macchinari, al posto di lettini e sdraio abbiamo asciugamani appoggiati sul cemento, e ovunque regna sporcizia e spazzatura.

Interessante il fatto che l’atteggiamento della critica fotografica nei confronti del libro sia cambiata molto negli anni. Al momento della sua prima pubblicazione, infatti, questo lavoro non fu molto apprezzato, i critici etichettarono questo reportage come crudele e voyeuristico. Nel corso degli anni questo progetto è stato invece rivalutato, diventando un libro fotografico molto popolare negli anni 2000. Addirittura nel 2008 The Guardian lo ha inserito tra le 1000 opere d’arte da vedere almeno una volta nella vita prima di morire (“1000 artworks to see before you die”).

Una curiosità: per questo progetto fotografico Martin Parr ha utilizzato una macchina fotografica a telemetro medio formato 6×7 Plaubel Makina.

The Last Resort è probabilmente il lavoro fotografico più conosciuto di Martin Parr e personalmente è uno dei miei libri fotografici preferiti in assoluto.

Martin Parr o lo si ama o lo si odia. Se lo amate, questo libro è un must-have!

Foto libro The Last Resort Martin Parr

Ecco alcune fotografie contenute nel libro.

Per tutte le immagini: © Martin Parr | Magnum Photos (www.magnumphotos.com)

Dati del libro

Titolo: The Last Resort: Photographs of New Brighton
Autore: Martin Parr
Tipo di copertina: rigida
Numero di pagine: 84
Casa editrice: Dewi Lewis Publishing
Data di pubblicazione: 12 novembre 2009
Lingua: inglese
ISBN-10: 1904587798
ISBN-13: 978-1904587798

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