George, libro fotografie di Giorgio Galimberti


libro George Giorgio GalimbertiGeorge® è il primo libro fotografico di Giorgio Galimberti, prodotto dall’associazione culturale dotART in esclusiva per il Trieste Photo Days 2021.

Il libro è stato presentato proprio nell’edizione 2021 del Trieste Photo Days, che è un festival internazionale di fotografia urbana organizzato da dotART. La realizzazione del libro è stata inoltre supportata da Lumix Italia, di cui Galimberti è Ambassador.

Si tratta di un libro a tiratura limitata, con copertina cartonata su cui è stampato in rilievo, nero su nero, il titolo George®. La rilegatura è filo refe, il formato è 22×22 cm, e il libro contiene 90 fotografie in bianco e nero realizzate da Giorgio Galimberti e anche alcune poesie scritte dal suo storico amico Gianluca Nadalini, scrittore e poeta bolognese. La curatela è di Angelo Cucchetto e il graphic design di Stefano Ambroset.

Giorgio Galimberti, nato a Como il 20 marzo 1980, è un fotografo italiano. È figlio d’arte, suo padre è Maurizio Galimberti, artista famoso per i suoi mosaici fotografici realizzati con le Polaroid, e in generale con le pellicole istantanee. In fondo al libro troviamo proprio uno dei mosaici che Maurizio Galimberti ha realizzato fotografando il figlio Giorgio.

Per quanto riguarda il nome del libro, George, è il soprannome di Giorgio, e anche il nome d’arte che utilizzava agli inizi per non essere subito riconducibile al padre.

Seguo Giorgio su Instagram, mi piace il suo stile fotografico, e ho quindi voluto comprare il suo libro.

Spesso le sue foto giocano con bianchi bruciati e i neri assoluti, con poche sfumature di grigio. Questa è una scelta stilistica ed estetica, è uno strumento di semplificazione visiva che crea scene astratte e metafisiche.

Giorgio non vuole documentare la realtà così com’è, ma piegarla alle sue intenzioni creative. Ha quindi un approccio più evocativo che documentativo.

Come detto, i chiari e gli scuri sono i protagonisti dei suoi scatti, che diventano quasi astratti, metafisici. La sua è una fotografia minimalista, essenziale, evocativa.

I giochi di luci e ombre e i forti contrasti lasciano l’osservatore libero di porsi delle domande e di attribuire un suo significato a ogni scatto. L’autore lascia volutamente la porta socchiusa affinché l’osservatore possa creare la sua storia. Questa è appunto l’essenza della “metafisica”, il trovare dei significati che vadano oltre l’immagine stessa.

La prima parte del libro mostra foto più architettoniche, mentre nelle successive si fa sempre più presente la figura umana. Le figure umane spesso sono delle silhouette, esili, slanciate ed eleganti.

Le foto ci mostrano scorci urbani metafisici vuoti, essenze di tracce di vita che passano e scorrono, sullo sfondo di architetture appena tracciate.

Nelle fotografie di Giorgio Galimberti troviamo omaggi e richiami ad alcuni grandi maestri della fotografia come Mario Giacomelli, Fan Ho e André Kertész.


Video recensione del libro




Alcune foto di Giorgio Galimberti presenti nel libro

Tra le sue foto più famose c’è sicuramente quella scattata a Camogli che ritrae la silhouette di una ragazza che sembra imprigionata nella coda di una balena di ferro.

foto Giorgio Galimberti Camogli silhouette ragazza e balena di ferro

Personalmente mi piace molto anche lo scatto di questo uomo che risulta molto piccolo al cospetto delle arcate di questa imponente architettura, che può essere letta come la metafora della solitudine dell’uomo al cospetto di un mondo troppo grande per lui.

foto Giorgio Galimberti bianco nero uomo e architettura

Galimberti racconta di utilizzare spesso la tecnica del fishing, spesso usata in street photography, che consiste nel cercare una situazione o una scena di proprio interesse (nel suo caso giochi di luce e ombra, architetture pulite, geometrie), e poi attendere che succeda qualcosa, che arrivi una persona o un elemento a completare la scena.

Ne è un esempio questo scatto che mi piace molto. Una volta trovata la scena, ha atteso che arrivasse una bambina e la foto si è concretizzata nel momento in cui il fascio d’ombra a triangolo si è allineato con il cuore della bambina. Simboleggia per me un po’ la bambina che va incontro all’ignoto, al suo futuro.

fotografia Giorgio Galimberti bambina e ombra triangolare

Interessante anche il fatto di provare a cambiare il punto di ripresa per trovare una visione differente. Spesso Giorgio scatta dall’alto. La foto a sinistra sembra un omaggio a “La scalinata”, la famosa foto di Alexander Rodchenko scattata a Mosca nel 1930 che ritrae una madre con il braccio il figlio che sale una scalinata.

fotografie Giorgio Galimberti bianco e nero

Anche questa (quella a destra) foto scattata a Cesenatico dalla ruota panoramica riprende la scena dall’alto e la composizione è molto pulita. Vediamo l’ombra della ruota e poi osservando bene notiamo che non ci sono mai sovrapposizioni tra persone.

Giorgio Galimberti foto libro George

Mi sono piaciute molto anche le composizioni degli scatti (foto a destra) che sono stati effettuati all’interno della torre Allianz (nota anche come Torre Isozaki) nella zona dell’ex-fiera a Milano. Sono immagini spontanee e non costruite anche se realizzate per un lavoro commissionato da Allianz.

Giorgio Galimberti foto torre Allianz Milano

Interessanti anche i giochi di luce e ombra tra l’interno e l’esterno del grattacielo in queste fotografie scattate di notte (le due foto a sinistra).

fotografie Giorgio Galimberti silhouette

foto Galimberti Giorgio luci e ombre

La fotografia a destra, in cui troviamo praticamente solo nero e bianco, è probabilmente un omaggio a Mario Giacomelli e alla sua visione.

fotografia Giorgio Galimberti omaggio a Mario Giacomelli

Mi piace molto anche questa (quella a destra) foto scattata a Central Park a New York, che mi ricorda un po’ quelle di Gabriele Croppi scattate sempre a NY per il suo progetto Metafisica del paesaggio urbano. Anche in questo caso abbiamo bianchi e neri molto esasperati e la contrapposizione tra la solitudine dell’uomo presente nella scena e le imponenti architetture newyorkesi.

fotografie Giorgio Galimberti New York


Dati del libro

Titolo: George®
Autore: Giorgio Galimberti
Pubblicato da: dotART associazione culturale / Exhibit Around
Lingua: italiano
Numero di pagine: 90
Tipo di copertina: rigida
Data di pubblicazione: 2021
ISBN:

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Riccardo Perini, autore blog riccardoperini.itAutore: RICCARDO PERINI
Non sono un fotografo di professione ma sono un appassionato di fotografia. In questo blog propongo approfondimenti su fotografi, libri fotografici e in generale sulla fotografia, inclusi anche alcuni tutorial su macchine fotografiche e strumentazione.

Pubblicato il: 29 Novembre 2022
Categoria: Libri fotografia
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1 Commento

  1. Gennaro Di Iorio - | Rispondi

    Mi piace, ottimo libro con B&N. stile M. Giacomelli, molto ricercato…


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