Elliott Erwitt – Icons

Il libro “Elliott Erwitt Icons” è il catalogo della mostra che si è svolta all’Hôtel des États di Aosta dal 24 marzo 2012 al 24 giugno 2012.

La mostra era stata organizzata dall’Assessorato Istruzione e Cultura della Regione autonoma Valle d’Aosta con la collaborazione di Sudest57 (agenzia di Milano fondata nel 2002 da Biba Giacchetti e Giuseppe Ceroni) e ripercorreva la carriera fotografica di Elliott Erwitt attraverso 42 foto iconiche.

Le 42 fotografie esposte in mostra furono scelte direttamente da Elliott Erwitt, una ad una. Ci sono tutte le sue foto più famose e conosciute, come il bacio dei due innamorati nello specchietto retrovisore di un’auto, il bambino seduto sul seggiolino di una vecchia bici con accanto due baguettes, la foto al museo del Prado di Madrid con il pubblico di fronte alle due versioni del famoso quadro di Goya, i ritratti di Che Guevara e Marilyn Monroe, Grace Kelly al ballo di fidanzamento, le foto dei cani e dei loro proprietari e altre ancora.

Il libro propone tutte e 42 le foto esposte nella mostra Icons, e per ognuna riporta un breve commento o racconto di Elliot Erwitt. Si tratta della trascrizione della chiacchierata fatta in esclusiva da Erwitt con Biba Giacchetti, una sorta di backstage delle varie fotografie. Le domande poste da Giacchetti sono infatti le classiche domande che si fanno le persone quando osservano le foto di Elliott Erwitt (Parigi, 26 luglio 1928 – New York, 29 novembre 2023), come ad esempio se siano foto messe in posa o spontanee o in quali circostanze sono state scattate.

Il libro è in formato 23×28 cm, ha la copertina flessibile, ed è molto piacevole, sia perché queste foto di Elliott Erwitt sono delle vere e proprie icone della fotografia del Novecento, sia perché ho trovato interessante il breve commento fatto dall’autore a ogni scatto.

Vi riporto qui di seguito alcune delle fotografie presenti nel libro, con alcuni concetti ripresi dai commenti di Erwitt stesso.

Video recensione del libro

Foto famose di Elliott Erwitt

Questa del cane che salta di fianco al suo proprietario è una foto costruita, realizzata per un lavoro su commissione. È stata scattata a Parigi nel 1989 e il cane stava saltando perché Elliott Erwitt gli stava abbaiando. Si tratta di uno stratagemma che utilizzava per far reagire il cane (“a volte saltano, a volte ti guardano” ha detto). Ha anche raccontato che sul set aveva a disposizione diversi cani per cercare di ottenere lo scatto desiderato.

Elliott Erwitt. Francia, Parigi, 1989

Questa foto ritrae le silhouette di due innamorati sotto gli ombrelli e di un uomo che salta a passo di danza sulle pozzanghere con sullo sfondo la Torre Eiffel. Si tratta di un’immagine costruita da Erwitt, realizzata sulla base di precise richieste in occasione del centesimo anniversario della Tour Eiffel. Erwitt racconta che l’immagine doveva essere ambientata a Parigi ed esprimere dinamismo, per questo motivo aveva assunto un danzatore per mettere in scena lo scatto.

Elliott Erwitt. Francia, Parigi, 1989

In questa foto abbiamo un uomo e una donna che si baciano sul sedile posteriore di un’automobile. Si tratta di una foto candid (cioè spontanea, non posata), scattata da Erwitt a New York mentre stava facendo un lavoro dedicato all’amore per la rivista LIFE e doveva scattare foto di persone in situazioni ricollegabili all’amore.

Elliott Erwitt. USA, New York, 1955

In questa foto abbiamo un cane Pittsburgh nano che fissa l’obbiettivo, di fianco ai piedi di una donna che sembrano enormi per via della prospettiva. Si tratta della prima foto pubblicata di Erwitt, e risale al 1946. Racconta che aveva la sua prima macchina fotografica, una Rolleiflex, che gli permetteva di controllare l’inquadratura dall’alto. Aveva deciso di scattare quasi da terra, per dare l’idea del punto di vista di un ipotetico cane.

Elliott Erwitt. USA, New York, 1946

Anche questa è un’altra foto iconica di Erwitt, che ha ripreso un uomo seduto sugli scalini di casa con in braccio un bulldog. La foto cattura il momento preciso in cui la testa e il corpo del cane sono perfettamente allineati alle braccia e alle gambe del proprietario. Si tratta di una foto candid scattata da Erwitt dietro l’angolo di casa sua a New York. Questa fotografia è presente anche nel libro Magnum Contact Sheets, dove si possono vedere tutti gli scatti effettuati dal fotografo prima di trovare il perfetto allineamento. Curioso che Erwitt non aveva con sé la sua fotocamera, ma si fece prestare la Leica del so amico Hiroji Kubota (fotografo giapponese membro della Magnum) con cui stava facendo una passeggiata e scattò un intero rullo.

Elliott Erwitt. USA, New York, 2000

Anche questa foto è famosissima. Vediamo le zampe del grande danese a sinistra, un paio di stivali da donna al centro e un piccolo cagnolino sulla destra. Erwitt racconta che è nata come foto di moda dedicata alle calzature, doveva pubblicizzare un paio di stivali. Anche in questo caso ha voluto assumere il punto di vista del cane più piccolo.

Elliott Erwitt. USA, New York, 1974

In questa foto abbiamo un parallelismo figurativo tra un uccello e un oggetto, la fontanella con rubinetto. È un’immagine casuale (non posata) che dimostra il grande spirito di osservazione di Erwitt, che passeggiando si era accorto della somiglianza tra l’uccello e il rubinetto, e la dus capacità di cogliere l’attimo.

Elliott Erwitt. USA, Florida Keys, 1968

Questa foto è stata scattata al Museo del Prado di Madrid e mostra sette uomini che guardano la Maja desnuda di Goya, mentre di fianco una donna osserva da vicino la versione della Maja vestida. Qui si nota l’humor di Erwitt che con questo scatto documenta come il genere maschile sia decisamente più interessato alla versione nuda del famoso quadro di Goya. Racconta che aveva notato la situazione e ha aspettato che la scena si componesse per dar vita allo scatto che aveva in mente.

Elliott Erwitt. Spagna, Madrid, Museo del Prado, 1995

Questa è forse la foto più famosa di Erwitt, conosciuta come “California Kiss” e diventata simbolo dell’amore senza tempo. È stata scattata a Santa Monica, in California e ritrae una coppia che si bacia dentro un’auto in riva al mare, la cui immagine viene riflessa dallo specchietto retrovisore. Anche se è stata scattata nel 1955, Erwitt racconta che non l’aveva presa in considerazione per molto tempo, scoprendola molti dopo nei suoi provini. È stata quindi stampata per la prima volta 25 anni dopo essere stata scartata. Fu scattata anche questa per il portfolio di LIFE dedicato all’amore. La composizione è molto curata, ma si tratta di una foto spontanea, non messa in scena.

Elliott Erwitt. USA, California, 1955

Anche questa è una fotografia iconica di Erwitt. Si tratta di una foto scattata nel 1955 in Provenza per una campagna pubblicitaria francese. Fu scattata in Provenza e aveva lo scopo di rappresentare un bel modo di vivere, un mondo tranquillo, poco abitato, un bambino, un basco, la baguette, la combinazione di tutti i cliché. È stata usata come campagna stampa ma è un’immagine che poi è diventata un’icona senza tempo.

Elliott Erwitt. Francia, Provenza, 1955

Breve biografia del fotografo Elliott Erwitt

Elliott Erwitt, all’anagrafe Elio Romano Erwitz, nasce a Parigi il 26 luglio 1928 da una famiglia di emigrati russi. Passa i primi anni della sua vita in Italia, a Milano. A 10 anni ritorna in Francia insieme alla sua famiglia e l’anno successivo, nel 1939, si trasferisce negli Stati Uniti, prima a New York, e due anni dopo a Los Angeles, dove frequenta poi la Hollywood High School. Durante gli studi lavora in un laboratorio di fotografia dove vengono sviluppate delle stampe autografate dalle star di Hollywood e destinate ai loro fan. Nel 1948 ha la fortuna di incontrare Edward Steichen, Robert Capa e Roy Stryker, che apprezzano le sue fotografie e diventano poi i suoi mentori, prendendolo sotto la loro ala. Nel 1951 viene chiamato alle armi dall’esercito americano ma continua a lavorare per varie pubblicazioni. Nei primi anni Cinquanta, dopo aver soggiornato a Pittsburg, in Germania e in Francia, decide di stabilirsi a New York, che diventa la sua base operativa. Nel 1953 entra a far parte della prestigiosa Agenzia Magnum, invitato dal suo fondatore Robert Capa. Nel 1968 diventa il presidente di Magnum Photos per tre sessioni. A tutt’oggi è una delle figure di spicco nel campo della fotografia.

Dati del libro

Titolo: Elliott Erwitt. Icons
Autori: Biba Giacchetti (Curatore)
Casa editrice: Silvana Editoriale
Data di pubblicazione: 29 marzo 2012
Lingua: Italiano, Inglese, Francese
Tipo di copertina: flessibile
Numero di pagine: 95
ISBN-10: 8836623271
ISBN-13: 978-8836623273