Brian Lloyd Duckett – Street Photography
L’autore di questa guida alla street photography è Brian Lloyd Duckett, fotografo inglese.
Il libro fa parte della collana “Master di fotografia” del National Geographic ed è ricco di contenuti molto utili e pratici e affronta tutte le tematiche collegate a questo genere fotografico, dall’attrezzatura a come impostare la macchina fotografica, a cosa scattare per iniziare a produrre qualche progetto fotografico, a come muoversi sul campo.
Sono presenti anche alcuni esercizi da fare sul campo.
Come al solito riporto il mio riassunto con appunti e takeaways dal libro, veramente consigliato per chi ama le foto di strada.
La Street Photography non è un genere facile come sembra. Per ottenere una buona immagine occorrono pazienza, doti di osservazione, capacità di rendersi invisibili e competenza nell’uso della fotocamera.
Attrezzatura: fotocamera e obiettivi
Un buon approccio alla Street Photography è: una macchina, un obiettivo.
C’è bisogno di velocità, immediatezza, sicurezza e discrezione. Quindi la macchina fotografica ideale è piccola, leggera, silenziosa, facile da usare e discreta.
Nella street è importante il contesto. Per questo di solito si usa un grandangolo (lunghezza focale da 24 mm a 35 mm su full frame), perché permette di entrare nel cuore della storia e di essere vicini all’azione.
Nella street più che gli aspetti tecnici della fotografia, conta la capacità di osservare. La composizione è quindi di massima importanza.
Tecnica: come impostare la macchina fotografica per la street
Per quanto riguarda le impostazioni della fotocamera per la street photography, di solito si usa una combinazione di ISO elevato, basso tempo di esposizione per congelare il movimento ed evitare il mosso e apertura ridotta per avere una buona profondità di campo. Quindi ad esempio di giorno si può impostare la macchina su un’apertura da f8 a f11, tempo il più breve possibile (almeno 1/125) e ISO automatico (o comunque un valore ISO alto, es. ISO 1000 o 1300).
Per quanto riguarda la messa a fuoco, dovendo agire con rapidità, per non perdere il momento decisivo tanti street photographer preferiscono la messa a fuoco manuale rispetto al fuoco automatico.
Il consiglio è quello di usare la messa a fuoco a zona, cioè mettere a fuoco a una distanza specifica e usando un’apertura piccola. In questo modo si può avere una stima della profondità di campo e sapere qual è la zona che sarà nitida (e di conseguenza fare il modo che il soggetto finisca in quella zona).
Ad esempio con un obiettivo 35mm su macchina fotografica full frame, mettendo a fuoco a 2,5m, con apertura f/8, la profondità di campo si estenderebbe da 1,5m a 4,5m. Quindi tutto ciò che rientra in questa zona sarà a fuoco e ci si potrà concentrare solo sulla composizione. Alcuni la chiamano “apertura f/8 e occhi ben aperti”. In questo modo dovete pensare solo a mirare e scattare.
Scattare in bianco e nero o a colori?
In bianco e nero, senza la distrazione de colore, sono il contenuto e la composizione a raccontare la storia. Inoltre può aiutare a esaltare l’atmosfera e il carattere di una scena.
Non sono molti gli street photographer che scattano a colori (uno su tutti Martin Parr). I colori possono però essere utilizzati per far risaltare un dettaglio o per trasmettere uno stato d’animo (es. il rosso rappresenta il pericolo, il giallo la prudenza, eccetera).
A proposito c’è una bella citazione di Ted Grant: “quando si fotografano persone a colori, si fotografano i loro abiti. Ma quando si fotografano persone in bianco e nero, si fotografa la loro anima”.
La composizione
Per i fotografi di strada la “previsualizzazione” (concetto coniato da Ansel Adams) è molto importante. Bisogna saper prevedere l’immagine finale ancora prima di scattare. Imparate a creare la composizione nella vostra testa prima di mirare con la fotocamera.
Alcune idee e consigli per la composizione:
- Sfruttare le “linee guida” (particolarmente efficaci quando partono dall’angolo inferiore sinistro o destro della foto) per indirizzare lo sguardo dell’osservatore verso il soggetto della foto.
- Utilizzare la regola dei terzi, mettendo il soggetto in corrispondenza dei punti di intersezione delle linee
- Sfruttare le simmetrie
- Layering, cioè scattare attraverso un oggetto (es. finestre, tende, reti metalliche, pioggia, …)
- Porre attenzione al rapporto soggetto-sfondo (il soggetto risalta rispetto allo sfondo?)
Cercate di identificare il vostro stile. Ad esempio scegliendo solo colore o solo b&w, oppure scattando sempre da un particolare punto di vista (es. dall’alto o dal basso), usando sempre la stessa particolare post produzione, ecc.
Una buona foto deve avere un soggetto e deve provocare emozioni all’osservatore.
Le foto di strada possono essere di due tipi: scatti spontanei o scatti pianificati. Nelle foto spontanee bisogna essere sempre pronti a catturare il momento decisivo. Nel secondo caso, invece, quando vedete l’opportunità per un buono scatto, trovate un posto comodo in cui fermarvi, pianificate la composizione e aspettate che tutti gli elementi compaiano sulla scena.
Ispirazione: cosa fotografare?
Invece che su singole foto, meglio lavorare su progetti fotografici. Ma dove trovare idee? Una possibilità è lasciarsi ispirare dai fotografi di strada che vi piacciono di più, o ispirarsi a temi che vi appassionano fuori dall’ambito fotografico.
Ecco 10 fotografi da cui prendere ispirazione per questo genere:
- Henri Cartier-Bresson
- Elliot Erwitt
- Robert Frank
- Lee Friedlander
- Bruce Gilden
- Saul Leiter
- Vivian Maier
- Joel Meyerowitz
- Martin Parr
- Garry Winogrand
Cosa fotografare? Alcune idee:
- Primi piani di persone, cercando di cogliere espressioni particolari
- Ritratti di strada (ciao, ti dispiace se ti faccio una foto?)
- Scene di strada contemporanee, occorre essere molto reattivi e croci per cogliere il momento decisivo
- Documentario sociale per concentrarsi su una determinata questione sociale
- Giustapposizione, cioè accostare due o più oggetti, immagini o idee contrastanti, enfatizzando le differenze
- Prospettiva forzata per far apparire un soggetto differente da come effettivamente è
- Sfocatura intenzionale, es. per isolare un soggetto fermo da quelli in movimento (basta un tempo di 1/4 o 1/8 di secondo)
- Ombre
- Fasci di luce (esposizione spot sull’area più luminosa della scena)
- Oggetti che risaltano per la loro forma, colore o altro. Vedi esempio i lavori di Lee Friedlander su cartelli e lettere.
- Colori: contrasti o abbinamenti di oggetti con colori uguali.
- Foto astratte: linee, dorme, curve, riflessi, texture, ecc.
Consigli
- Non uscire a fotografare senza avere uno scopo ben preciso di cosa si vorrebbe ottenere
- Non abbiate aspettative troppo elevate
- Non scattare troppe foto. Meglio la qualità della quantità
- Cercate di ottenere il massimo con qualsiasi condizione meteorologogica
- Cercate di essere invisibili
- Sviluppate la capacità di osservazione
Street photographer: come non farsi notare
I fotografi di strada preferiscono passare inosservati, rendersi invisibili. Essere notati comporta infatti un cambio di comportamento da parte della gente.
Ecco come fare.
- Rendetevi inavvicinabili (es. cappellino, occhiali da sole, auricolari, aria seria)
- Mimetizzatevi e cercate di non sembrare fotografi
- Non scattare sempre con la fotocamera all’altezza degli occhi. Provate ad esempio a scattare tenendo la macchina all’altezza dei fianchi
- Usate il display orientabile e scattate guardando in basso
- Non riguardate sul display la foto appena fatta
- Evitate il contatto visivo, anche dopo aver scattato la foto
- Agite in modo veloce e silenzioso
- Superate la paura di scattare a sconosciuti in strada
- Movetevi lentamente e fermatevi quando dovete fotografare (non scattate mente siete in movimento)
Leggi italiane e norme etiche
Se vi trovate in un luogo pubblico potete fotografare quello che volete, sia persone che monumenti. In un luogo privato invece è necessaria un’autorizzazione.
In ogni caso nessuno può obbligarvi a cancellare una foto.
Si possono fotografare le persone? Sì, in luogo pubblico si possono fotografare le persone, anche gli agenti di polizia, i negozianti, ecc.
Se le foto si tengono ad uso privato non c’è bisogno di chiedere alcuna autorizzazione. Se invece si vogliono usare le foto a scopo commerciale, è necessario farsi firmare una liberatoria. Lo scopo commerciale include anche la pubblicazione su libri e giornali, sul web o l’esposizione in una mostra.
Copyright: chi possiede una fotografia? In Italia il diritto d’autore di una fotografia frutto di una creazione artistica dura 70 anni dalla morte dell’autore. I diritti sulle foto che hanno solo scopo figurativo durano invece 20 anni.
Il detentore del copyright di una fotografia è sempre il fotografo che l’ha scattata, e in nessun caso il soggetto ripreso nello scatto.
Post-produzione
Molte foto iconiche di strada scattate nell’era della pellicola dono state sottoposte a elaborazioni simili a quelle odierne, come ritaglio, aumento del contrasto, mascheratura, annerimento. L’unica differenza è che oggi lo facciamo al computer con software di fotoritocco, mentre allora lo si faceva in camera oscura.
Dati del libro
Titolo: Street photography. Corso completo di tecnica fotografica
Autore: Brian Lloyd Duckett
Traduttori: M. Sommariva, C. Finardi, E. Querci
Tipo copertina: flessibile
Numero di pagine: 175
Editore: White Star
Collana: I corsi di fotografia National Geographic
Data di pubblicazione: 2 aprile 2019
Lingua: Italiano
ISBN-10: 885404198X
ISBN-13: 978-8854041981