Francesco Sembolini – Almost Real
Il libro fotografico di Francesco Sembolini “Almost Real” è stato pubblicato nel 2020 da Eyeshot, casa editrice indipendente italiana (fondata nel 2017 da Marco Savarese) specializzata esclusivamente in street photography. Eyeshot lavora solamente con street photographer contemporanei e ogni pubblicazione è a tiratura limitata, numerata e firmata a mano personalmente dai fotografi.
Nel caso di Francesco Sembolini il libro è stato proposto in due edizioni: la White edition, disponibile in 470 copie, e la Black edition, disponibile solo in 30 copie. Io possiedo la White edition (copia 61 di 470).
Il libro è in formato 22×27 cm e contiene 188 fotografie a colori. La copertina è rigida e la qualità di stampa a mio parere è ottima. È stato stampato in Italia usando carta Fedrigoni “Symbol Tatami” certificata FSC.
Il libro contiene una prefazione di Richard Bram, noto street photographer americano, e anche un indice con le miniature di tutte le fotografie contenute nel volume.
Francesco Sembolini è un fotografo italiano di Perugia, classe 1972. È un fotografo professionista e la sua principale attività è la street photography. È anche uno dei fondatori dell’Italian Street Photo Festival, il primo festival internazionale di street photography in Italia.
Come scrive sul suo sito:
I dettagli hanno sempre condizionato la mia vita, ovunque. Osservo con attenzione ogni cosa e la mia immaginazione combina i dettagli per creare una realtà improbabile.
E guardando le sue fotografie ci si accorge infatti della sua grande capacità di osservare e di cogliere particolari che la maggior parte delle persone non nota per strada.
In street photography adora costruire la sua realtà attraverso l’apposizione di elementi, colori, grafica, creando scene improbabili e composizioni estetiche.
Mi piace il suo stile. Nelle sue fotografie troviamo giustapposizioni, coincidenze, intuizioni, accostamenti di elementi e colori. Alcune foto possono sembrare banali a una prima occhiata, ma sono invece il risultato della grande attenzione ai dettagli che ha Francesco. Fotografa nella realtà di tutti i giorni ma riesce a costruire una nuova realtà usando i colori, le forme, le linee e gli elementi della scena per far emergere il suo punto di vista e la sua prospettiva.
È un libro molto ricco di spunti per chi ama questo genere di fotografia.
Vi mostro qualche foto presente nel libro con un po’ di commenti.
Video recensione del libro
Colori
Si possono sfruttare i colori della scena per creare delle immagini molto grafiche, che in alcuni casi sembrano dei dipinti astratti.
In questa foto un autobus bianco e rosso, la sua ombra nera, l’asfalto grigio e le righe bianca e gialla creano un’immagine di forte impatto visivo.
Altre volte i colori possono ricordare opere d’arte famose. Ad esempio gli elementi e i colori nella foto a sinistra ricordano il celebre dipinto di Piet Mondrian.
Abbiamo un gioco di colori e luci anche in questo scatto sulla destra. Su uno sfondo completamente nero abbiamo varie macchie di colore: la luce blu della finestra sul soffitto, il muro bianco, il divano rosso, il raggio di luce che illumina il pavimento di parquet, dove compaiono le mani di un uomo con uno smartphone, che aggiunge un alone di mistero allo scatto.
Nella foto qui sotto a sinistra abbiamo un’immagine in cui il frame è diviso perfettamente in due parti, con l’azzurro nella parte sinistra e il giallo dell’edificio sulla parte destra. Abbiamo inoltre l’uccello nero e la finestra che si trovano alla stessa altezza nel frame, e questa cosa crea equilibrio visivo nell’immagine.
Anche questo scatto che sfrutta le luci e le ombre, con la silhouette dell’uomo che esce dalla porta, sembra quasi un quadro.
Linee e forme
Sembolini nei suoi scatti sfrutta anche le linee e le forme degli elementi presenti nella scena.
Questo sulla destra è un esempio di pareidolia, la crepa sull’asfalto sembra essere la sagoma del volto di un uomo.
In quest’immagine molto geometrica, che è anche quella presente sulla copertina, la scia dell’aereo sembra una prosecuzione della linea che passa per lo spigolo dell’edificio.
In questa immagine un uomo dorme in spiaggia appoggiato sul fianco, coricato su un muretto e la sua figura viene inglobata perfettamente nella striscia di colore blu del mare (che tra l’altro ha lo stesso colore del suo costume da bagno), con il cielo azzurro sopra e una parte di muretto bianco sotto. L’immagine è armonica nei colori e anche nella composizione.
Nella fotografia sulla destra l’etichetta gialla della bottiglietta si giustappone alla riga gialla sull’asfalto. Inoltre la riga gialla dell’asfalto è esattamente al centro del frame.
Qui sotto a destra lo spicchio di luna viene ingabbiato perfettamente dai fili della luce, con uno sfondo blu e un’onda nera. Anche quest’immagine sembra quasi un dipinto.
Nella foto a sinistra abbiamo una ripresa dall’alto, probabilmente da un muretto. I due piani vengono schiacciati, abbiamo la continuità data dalla fuga del marciapiede e sembra che le gambe della persona escano dal nulla.
Giustapposizioni
Altra tecnica utilizzata da Sembolini è quella della giustapposizione, con cui si possono mettere in relazione due o più elementi presenti nella scena per attribuire un terzo significato.
Questa foto è una delle più note di Sembolini. Ricordo di aver letto o sentito la storia di questo scatto. Era in macchina quando si è accorto che la grafica presente sul retro del camion poteva integrarsi con le colline e il cielo dello sfondo. Quindi ha seguito il camion continuando a fotografare fino a che la grafica sul furgone non si è giustapposta perfettamente con il profilo della collina sullo sfondo. Una foto che è simbolo della sua grande capacità di vedere le cose in modo diverso ma che testimonia anche la sua tenacia nell’aspettare che gli elementi si allineino alla perfezione.
Una cosa simile l’abbiamo in questa foto a sinistra, con il disegno del cartello di pericolo caduta massi che si allinea perfettamente con la montagna sullo sfondo.
Altro esempio di giustapposizione ottenuta tramite vetrate e riflessi l’abbiamo in questo scatto sulla sinistra. Sfruttando il riflesso di una vetrina, la macchina sembra metà blu e metà rossa. Si tratta ovviamente di due macchine differenti, quella rossa posta davanti alla fotocamera, e quella blu parcheggiata fuori dal frame sulla destra, ma riflessa nel vetro.
Qui la ragazza sul cartellone pubblicitario sembra che stia prendendo in mano i raggi del sole che splende in alto nel cielo.
In questo caso (foto a sinistra) il volto di Giorgio Faletti presente sul retro del libro, si giustappone con l’uomo che lo sta leggendo. C’è una foto simile (Geisha) anche nel libro “Coincidences” di Jonathan Higbee.
Qui nella foto a destra la macchia sull’asfalto lascia quasi pensare che la persona con le scarpe bianche si sia fatta la pipì addosso.
Anche in questa foto sulla destra Sembolini è riuscito a mettere in comunicazione due elementi. Lo stambecco sul cartello stradale sembra che stia saltando la siepe presente sul retro.
Qui sotto a destra, invece, viene messo in relazione il cartellone pubblicitario di spider man con il piccione che passa. Dalla sua postura, sembra che l’Uomo Ragno voglia catturare l’uccello con la mano.
Similitudini
Altra caratteristica della street photography di Francesco Sembolini è quella di cercare delle similitudini, degli elementi simili per forma o colore all’interno della scena.
In questo caso (foto a destra) lo slip del costume rosso della ragazza ha la stessa forma e colore del tettuccio di questi cestini in spiaggia. Inoltre gli elementi sono a forma triangolare e si viene anche a creare una triangolazione tra i tre elementi. La scena è molto pulita anche a livello di colori, visto che i lettini sono bianchi e gli ombrelloni sono bianchi e rossi. Non è un caso che nell’impaginazione, l’immagine a sinistra abbia un’altra forma triangolare rossa (il cartello di pericolo caduta massi).
Anche in questo caso abbiamo il colpo d’occhio di notare i tre elementi dello stesso colore.
Dittici
Un altro espediente, in fase di editing, è quello di creare un dittico, accostando su due pagine due fotografie differenti, ma che viste nell’insieme possono assumere un ulteriore significato.
In questo caso nella foto di sinistra scattata al televisore durante un film (vediamo infatti il logo di Sky Cinema in alto a destra) viene accostata la foto sulla destra, che sembra completare la scena della foto a sinistra. A sinistra abbiamo due uomini minacciosi e dal volto semi nascosto nella parte anteriore della macchina. Sulla destra abbiamo un uomo e un bimbo seduti sul retro di un’auto. Le due fotografie sembrano parte della stressa scena. L’uomo sul retro si porta la mano alla testa come per la disperazione di essere stato rapito dai due seduti davanti.
Nel complesso è un libro che ho trovato molto interessante.
Se anche a voi piace questo tipo di street photography, nel libro si possono trovare molte idee e fonti di ispirazione.
Dati del libro
Titolo: Almost Real
Autore: Francesco Sembolini
Versione: White edition
Pubblicato da: Eyeshot
Tipo di copertina: rigida
Numero di pagine: 200
Data di pubblicazione: 2020
ISBN: 9791280238030
Ciao, il libro versione bianca autografato è ancora disponibile?
Grazie.
Ciao Stefano, la Black Edition è esaurita, ma la White Edition è ancora disponibile. E’ in vendita solo sul sito di Eyeshot qui https://www.eyeshotstreetphotography.com/shop/books/almost-real-by-francesco-sembolini/
è anche autografata? Tempi di consegna? grazie.
ciao.